Settembre, mese dell’alfabetizzazione ed educazione di base.

“La cultura e la conoscenza sono indispensabili per garantire uguaglianza tra i popoli e favorire democrazia e pace.”
Nelson Mandela

Ricordare le funzioni dell’Alfabetizzazione (Literacy) e dell’Educazione di Base (Basic Education) sembra un’azione non solo sufficiente a celebrare la destinazione rotariana del mese di Settembre ma, purtroppo, si conferma anche di assoluta necessità e urgenza.

Per il Rotary questo costituisce uno degli obiettivi fondamentali a cui, da tempo, viene data priorità assoluta. Infatti, il problema della mancata alfabetizzazione di un’importante parte del mondo, nonostante gli sforzi fatti finora, esiste e resta grave. Per il Rotary l’aver dedicato il mese di settembre a questo tema, non è stata una scelta casuale: l’UNESCO, infatti, l’8 settembre celebra la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, nata per sensibilizzare la Comunità mondiale sulla fondamentale importanza di questo diritto umano.

Le statistiche su questo fenomeno hanno accertato che circa 900 milioni di persone nel mondo non sanno né leggere né scrivere, che 2/3 di questi analfabeti totali sono donne e che circa 100 milioni di bambini in età scolastica, non vanno a scuola.

Sono dati terribili!

L’analfabetismo incide su tutto. Le persone in questa condizione hanno molte più probabilità di finire in povertà, hanno difficoltà ad affrontare problemi di salute perché non riescono a leggere le prescrizioni mediche, le etichette o le istruzioni dei medicinali, e di essere isolati in un mondo sempre più tecnologico.

Il Rotary e la sua Fondazione per questo motivo continuano a restare fortemente impegnati a sostenere l’istruzione, considerata una delle sei aree prioritarie su cui intervenire, per cercare di alleviare e diminuire gli effetti dello spinoso problema.

Ecco allora il Rotary invitare tutti i Rotariani del mondo ad attivarsi con forza e determinazione, perché, considerate le loro alte professionalità, i rotariani possono fare tanto: fornendo, ove e quando possibile, mezzi e uomini in grado di avviare processi culturali importanti.

Nell’attuale situazione socio-economica, con una migrazione di popoli continua e incontrollata, l’alfabetizzazione e l’educazione di base potrebbero interessare anche localmente molti club. Attivarsi per creare gli strumenti atti a promuovere i diritti umani, la parità dei sessi, la multiculturalità e, in piccola parte, anche la risoluzione dei possibili conflitti è sicuramente un passo importante che tutti i club e tutti i rotariani dovrebbero fare.

Cogliamo dunque senza indugio il forte invito che il Rotary fa a noi tutti.