Disturbi del comportamento alimentare: conferenza organizzata dal Rotaract Città di Clusone!

Le 16:30 della domenica 18 marzo 2018 di pomeriggio non era proprio un orario di gran richiamo, e il nostro timore era che in sala Legrenzi a Clusone sarebbe venuta proprio poca gente.

 

https://www.rotaryclusone.it/evento/una-mente-che-grida-il-proprio-dolore-attraverso-il-corpo

 

E invece, sorpresa!, la sala si è riempita e alla fine alcune persone non hanno neppure trovato posto a sedere.

Grande risultato dei ragazzi del Rotaract Città di Clusone per questo loro primo Service e un applauso anche alle tre dottoresse intervenute e a chi ha accettato di rendere la propria testimonianza.

 

 

Ma cosa sono questi disturbi?

I disturbi del comportamento alimentare, o disturbi dell’alimentazione, sono patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo.

Insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto il sesso femminile.

 

 

I comportamenti tipici di un disturbo dell’alimentazione sono:

  • la diminuzione dell’introito di cibo,
  • il digiuno,
  • le crisi bulimiche (ingerire una notevole quantità di cibo in un breve periodo),
  • il vomito per controllare il peso,
  • l’uso di anoressizzanti, lassativi o diuretici allo scopo nuovamente di controllare il peso,
  • un’intensa attività fisica.

Alcune persone possono ricorrere a uno o più di questi comportamenti, ma ciò non vuol dire necessariamente che esse soffrano di un disturbo dell’alimentazione.

Ci sono, infatti, dei criteri diagnostici ben precisi che chiariscono cosa debba intendersi come patologico e cosa invece non lo è.

 

 

I principali disturbi dell’alimentazione sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (o binge eating disorder, BED); i manuali diagnostici, inoltre, descrivono anche altri disturbi correlati, come i disturbi della nutrizione (feeding disorders) e i disturbi alimentari sottosoglia, categoria utilizzata per descrivere quei pazienti che pur avendo un disturbo alimentare clinicamente significativo, non soddisfano i criteri per una diagnosi piena.

Presentato dalla Vicesindaco di Clusone Antonella Luzzana, che è anche Assessore ai Servizi Sociali, Istruzione, Cultura e Personale, ha avuto nelle tre dottoresse, Emi Bondi, Lidia Ravelli e Patrizia Vallone invitate dal Presidente del Rotaract Andrea Mora, il suo punto di forza.

La trattazione dell’argomento è stata intervallata con un’importantissima esperienza di questo disturbo raccontata da una giovane che ha fatto capire quanto sia diffuso e quanto sia tortuoso e difficile liberarsene.

Alla fine della trattazione ci sono state molte domande da parte degli intervenuti che hanno fatto capire che nelle famiglie c’è coscienza di questo disturbo, anche se non si sa ancora come combatterlo.

Agli ideatori di questo service va il nostro plauso: bravi ragazzi!